Finint Investments SGR, società di gestione del risparmio del Gruppo Banca Finint, lancia il Fondo Efesto, un nuovo fondo chiuso riservato a investitori istituzionali per la gestione e valorizzazione di crediti UTP (Unlikely to Pay).
Il Fondo Efesto è realizzato in partnership con Italfondiario, società del Gruppo doValue che ricoprirà il ruolo di servicer. Nel Fondo, compartecipato da cinque primari gruppi bancari, confluiranno crediti per un gross book value di circa 450 milioni di euro verso più di 50 piccole e medie imprese italiane del Nord Est attive in diversi settori industriali tra cui immobiliare, edilizia, agricoltura, packaging, energia e utilities, food & beverage, arredamento. Le posizioni sono sia secured, sia unsecured.
Si tratta di una piattaforma innovativa, frutto di uno studio durato circa un anno, che da un lato ha consentito il trasferimento di un portafoglio così significativo e diversificato di posizioni; dall’altro, tramite l’intervento di Italfondiario, permetterà l’erogazione di nuova finanza al fine di effettuare operazioni di turnaround e consentire il superamento delle tensioni finanziarie delle aziende coinvolte.
Cappelli RCCD ha assistito l’arranger e servicer Italfondiario, per quanto riguarda gli aspetti legali relativi alla strutturazione dell’operazione, alla cessione dei crediti ed al servicing con un team guidato dai partner Paolo Calderaro e Elio Indelicato coadiuvati dagli associate Nicola Baresi e Riccardo Barreca.
K&L Gates ha assistito Finint Investments SGR, per quanto riguarda gli aspetti legali e regolamentari relativi alla strutturazione ed istituzione del fondo con un team guidato dal partner Giovanni Meschia , coadiuvato dall’associate Marcella Gigante, e per le problematiche legate all’acquisto dei crediti dal partner Fabrizio Dotti, coadiuvato dalla trainee Giulia Primerano.
Molinari e Associati ha assistito 7 banche italiane, quali cedenti del portafoglio di crediti, con un team guidato dai soci Ugo Molinari, Maria Milano e Beatrice Neri, coadiuvati dall’associate Michela Maresca e dal trainee Gianluca Diena.