A seguito di un processo competitivo, Banco BPM ha ceduto, rispettivamente, a Credito Fondiario e AMCO un portafoglio di posizioni classificate come “unlikely-to-pay” derivanti da contratti di finanziamento, unitamente ai relativi contratti e rapporti giuridici attivi e passivi, per un valore lordo complessivo (GBV) di oltre 900 milioni, dei quali circa 300 milioni per CF e oltre 600 milioni per AMCO.
Per quanto riguarda la cessione in favore di Credito Fondiario, l’operazione è stata perfezionata mediante la cessione dei crediti a Tiberina SPV S.r.l., un veicolo di cartolarizzazione i cui titoli sono stati inizialmente sottoscritti da Credito Fondiario, e dei rapporti giuridici allo stesso Credito Fondiario.
Per quanto riguarda la cessione in favore di AMCO, sia i crediti che i rapporti giuridici sono stati acquistati da AMCO.
Banco BPM è stata assistita da Chiomenti con un team guidato dal partner Gregorio Consoli e composto dal managing counsel Benedetto La Russa, dalla senior associate Federica Scialpi e dagli associate Alessandra Biotti e Lorenzo Simonte. Gli aspetti fiscali sono stati curati dal partner Marco Di Siena, dal senior associate Maurizio Fresca e dall’associate Giovanni Massagli.
Credito Fondiario è stato assistito da Legance – Avvocati Associati con un team guidato dal senior partner Andrea Giannelli, coadiuvato dal senior counsel Antonio Matino, dal senior associate Matteo Pierotti e dagli associate Giovanni Nervo e Giorgia Furlan. Gli aspetti fiscali sono stati curati dal partner Luca Dal Cerro.
AMCO è stata assistita da Cappelli RCCD con un team guidato dai partner Paolo Calderaro, Alberto Del Din e Elio Indelicato, coadiuvati dall’associate Nicola Baresi.