Gli strumenti di finanziamento bancario, criticità e opportunità

Nella nuova puntata di Doppio Binario, si è parlato di fideiussioni bancarie e in generale degli strumenti di finanziamento per le imprese, cosa significa figli gestione cosa e soprattutto quale garanzia personale per l'accesso a determinate tipologie di strumenti finanziari. Se ne è parlato con l'avvocato Danilo Lombardo, Founder dello Studio Legale Lombardo e con il dottor Mariano Spalletti, Country Manager di Qonto in Italia.

Nella nuova puntata di Doppio Binario, si è parlato di fideiussioni bancarie e in generale degli strumenti di finanziamento per le imprese, cosa significa figli gestione cosa e soprattutto quale garanzia personale per l’accesso a determinate tipologie di strumenti finanziari. Se ne è parlato con l’avvocato Danilo Lombardo, Founder dello Studio Legale Lombardo e con il dottor Mariano Spalletti, Country Manager di Qonto in Italia.

Quali criticità presenta il modello adottato dalle banche gestione omnibus?
Danilo Lombardo. Una decisione assunta diciamo generalmente dalle banche dalla fine degli anni 90 fino ad oggi ed è una garanzia personale che una persona presta normalmente a latere di un mutuo chirografario piuttosto che un apertura di credito e che garantisce non un’obbligazione specifica come previsto dal codice civile ma tutte le obbligazioni che il debitore principale assume nei confronti nella banca perché è nato questo dibattito in dottrina e giurisprudenza la ragione risale al 2003 quando la b adotta un modello uniforme uno schema predefinito di fideiussione omnibus da proporre a tutti quanti i suoi aderenti cosa prevedeva questo schema uniforme che poi è stato sanzionato nel 2005 della banca d’Italia prevedeva delle condizioni particolarmente severe per il phoenix ore che la banca d’Italia rileva come in violazione della normativa antitrust in particolare le condizioni erano tre la 2 l’a6 e l’a8 queste condizioni prevedevano la riviviscenza della riflessione la sopravvivenza della fiction e la rinuncia da parte del garante al termine previsto dall’articolo 1957 del codice civile ovvero alla possibilità per la banca di dover agire nel termine massimo di sei mesi dalla scadenza dell’obbligazione queste tre particolari clausole erano molto onerose per i fix ore in quanto prevedevano in sostanza che il figlio store e dovesse garantire il pagamento della somma di denaro assunta dal debitore anche in circostanze eccezionali ovvero quando la banca nell’ipotesi di reviviscenza fosse tenuta alla restituzione dell’importo pagato dal debitore principale faccio un esempio per effetto di una revocatoria fallimentare quando nel caso di sopravvivenza della fissione il garante è tenuto a pagare l’importo dovuto dal debitore principale quando anche successivamente il titolo assistito dalla garanzia fosse dichiarato nullo e l’ultima come dicevo poc’anzi si privava la banca quindi il creditore di un termine entro cui dover agire per escludere la cessione.

Parliamo un attimo della banche, della sua realtà e di come avete affrontato questo periodo di pandemia?
Mariano Spalletti. Durante il periodo e adesso in questo momento diciamo che gradualmente fortunatamente stiamo uscendo dalla pandemia come è cambiato il rapporto con i vostri clienti assolutamente un piccolissimo che produttivo lo spiega cos’è conto noi siamo una syntek operiamo con una licenza di istituto di pagamento offriamo dei clienti ma clientela puramente business un conto aziendale appunto per semplificare quelle che sono le spese aziendali e la gestione delle spese dei team le sfide che il cosib ha dato ha presentato alle aziende sono più o meno sempre le stesse quindi chiaramente sono state principalmente legate alla riorganizzazione interna azienda che esterna relativamente a come le aziende di ante mente distribuiscono le offro nuovi servizi realtà challenger e banking in generale conto nel particolare evidentemente rispetto soprattutto istituti di credito tradizionali hanno avuto la maggiore semplicità nel riorganizzare il tutto sia perché già offrono dei servizi e distribuiscono i propri servizi e 100 per cento online c’è perché evidentemente sono nativi digitali e quindi sono organizzate anche a livello di organizzazione del lavoro interno appunto i dipendenti della società totalmente in cloud con concretamente la mancanza di qualsiasi tipo di legacy chiaramente un’altra sfida principale un’altra problematica in questo problema è stato legato a quelle che sono le revenues quindi il fatturato aziendale che per molte aziende diventa lente è diminuito e devo dire dei servizi digitali come il nostro in realtà è stato l’effetto contrario perché anche forti volendo aiutati un pochettino ma quella che è stata in un certo qual modo la disorganizzazione o una struttura dei rifiuti credi più tradizionali non del tutto adeguata per un’emergenza di questo tipo abbiamo visto un incremento dell’acquisizione della nostra base clienti dei nostri clienti se andiamo a considerare i tre mesi a marzo e maggio a 2.020 abbiamo addirittura acquisito l’ottanta per cento dei clienti in più rispetto al trimestre precedente che in realtà buona dimostrazione di come servizi citati evidentemente abbiano un vantaggio rispetto a determinati servizi dico tradizionale per quanto riguarda il rapporto con i nostri clienti effettivamente questo è stato un pochettino la chiave del nostro successo in generale ma anche in particolare questo in questa parentesi di crisi pandemica che c’è stata italia così come in europa abbiamo agito su tre fronti essenzialmente ha agito sul fronte delle offerte e ampliando quello che il periodo di gratuita accedere ai nostri servizi ma anche dando la possibilita di ad esempio attirare inauditamente un numero illimitato di carte gli attuali suo caso comunque tutti quegli strumenti che aiutano una gestione delle spese maniera cashless quindi senza appunto dover avere un contatto nè col contante nè tantomeno se con le carte essendo punto virtuale la ii assestato gira sul prodotto quindi evidentemente sviluppare accelerando lo sviluppo di rock ma il prodotto di alcune funzionalità che avevamo previsto un po più in avanti è generata velocizzato farlo dell’implementazione ad esempio delle nostre carte google pecone pompei ma anche l’accelerazione a livelli di accordi commerciali con dei partner commenta gli spurs ecc hanno la possibilità di offrire vaste ai nostri clienti la possibilità di incassare dei pagamenti in maniera del tutto digitale e poi il terzo asse che so se quello che più importante è quello del posizionamento non tanto come fornito degli un servizio quinto la possibilità a dei business di atri un conto business confronto proprio partner di business quindi attraverso la comunicazione attraverso una serie di iniziative per esempio web ynet di ha fatto in particolare l’anno scorso ci siamo focalizzati in mezzo semplificare la comprensione da parte delle imprese di tutte le iniziative che sono state messe in atto dal governo con i vari vari decreti sono succeduti ma anche per sensibilizzare l’adozione dei servizi digitali tanto per quanto riguarda i servizi finanziari come il nostro ma anche in senso più generale per dare a delle touche per dare diciamo dei suggerimenti per accelerare la tantissima su digitale anche per tutta quella parte di processi interni all’organizzazione che ovviamente semplificano e l’operatività quotidiana.

Qual è il motivo che ha portato ad un acceso dibattito tra dottrina e giurisprudenza?
Danilo Lombardo. Il dibattito trae origine da un provvedimento della prima sezione della corte di cassazione risalente al 2017 questo provvedimento diciamo ha aperto il dibattito su una serie di temi i più importanti sono quando può ritenersi una fideiussione toccata dalla normativa antitrust e la conseguente nullità che ne dovesse di scendere a carattere assoluto o carattere relativo questo perché perché nel 2017 con questa ordinanza la corte di cassazione riformando la sentenza della corte d’appello di venezia ha sostanzialmente esteso gli effetti del contrasto di queste clausole con la normativa antitrust anche alle fideiussioni prestate prima del provvedimento assunto dalla banca d’italia nel 2005 ovvero mentre la corte d’appello di venezia nel caso specifico da tra trattato aveva escluso che potesse essere affetta da nullità assoluta o relativa quello poi un tema ancora diverso una flessione che fosse stata sottoscritta precedentemente al provvedimento assunto alla banca d’italia la cassazione invece ha detto che il modello uniforme assunto dalla b e che poi è stato sanzionato nel 2005 dalla banca d’italia non fa altro che recepire un’intesa restrittiva della concorrenza già messa in pratica dalle banche e quindi ha ritenuto che anche le fideiussioni che fossero precedenti al 2005 quindi al provvedimento che ha assunto alla banca d’italia verso la b potessero essere colpite da una sanzione di nullità.

In che modo intendete rivoluzionare, ecco ritornando un po a voi il concetto di gestione finanziaria per le imprese?
Mariano Spalletti. Innanzitutto è molto interessante sentire anche l’altro ospite per vedere quello che è il come si cela accostamento di stili e di realtà che si sfiorano ma non ci toccano come diciamo noi ancora non si ha messo seduto di pagamento per quindi questo mi diverte molto e grazie appunto per quest’opportunità per questo confronto per rispondere a questa domanda direi che è la risposta è semplice vogliamo rivoluzionare il mondo dei servizi finanziari per il business focalizzandoci diciamo in verticale su quelle che sono le esigenze dei clienti business quindi a differenza di altri istituti di alta challenger benché dei competitor dei servizi più o meno sostituibili tra i loro noi non stiamo adattando un servizio è stato concepito per gli enti privati laici con centri noi siamo degli imprenditori che hanno sviluppato un istituto un servizio degli imprenditori siamo partiti col conto business per poi spostarci allargando il servizio a un sistema di business finance management di gestione di firenze azienda arie andando attaccare gli avi ai servizi di fatturazione di contabilità e tutto quello che può essere complementare ma la cosa che ci caratterizza fondamentalmente è quella quale quindi messo un aiuto reale concreto per gli imprenditori per i manager per le aziende che scelgono al suo servizio effettivamente mettere il cliente al centro anche quando si parla di sviluppo del prodotto che lo so you skies estremamente chiaro i bisogni dei nostri clienti chance trainanti chiari e partiamo da quelli per sviluppare delle soluzioni e non facciamo il comprare.

Nella seconda parte di Doppio Binario si è continuato a parlare degli strumenti di finanziamento bancario concentrandosi anche in particolare sullo strumento della fideiussione. Se ne è parlato con l’avvocato Danilo Lombardo, Founder dello Studio Legale Lombardo e con il dottor Francesco Merone CFO & Board Member di SG Company Società Benefit S.p.a.

Qual è lo stato del dibattito in giurisprudenza circa la validità della fideiussione omnibus di cui abbiamo parlato appunto nella prima parte?
Danilo Lombardo. Dibattito è ancora molto acceso e non ha trovato una soluzione in quanto in giurisprudenza ci sono diciamo orientamenti contrastanti sia presso le corti di merito che in cassazione quali sono i temi caldi su cui non vi uniformità di vedute in particolare sono due il primo riguarda diciamo l’arco temporale ovvero se le fideiussioni che presentano le clausole previste nel modulo ab del 2003 possono essere sanzionate con la nullità solo se firmate successivamente al provvedimento adottato dalla banca d’italia nel 2005 e quale nel caso in cui la cessione venga raggiunta dalla sanzione novità se sia nullità assoluta 1 ma nullità relativa come dicevo poc’anzi il primo problema è stato risolto o comunque è stato affrontato nel 2007 2017 dalla prima sezione della corte di cassazione che ha stabilito senza diciamo alcun equivoco che quando la fissione riprodurre pedissequamente le tre clausole tacciate di violare la normativa antitrust la finisce nel nulla quand’anche si è stata sottoscritta prima del provvedimento 55 della banca d’italia questo perché spiega la cassazione perché il modello uniforma adottato dalla b che poi è stato sanzionato dalla banca d’italia non fa altro che recepire una condotta già preesistente delle banche quindi un’intesa volta a restringere o a turbare il mercato della concorrenza quindi dice la banca d’italia anche le fedi visioni sottoscritte in epoca precedente al provvedimento della banca d’italia possono essere nulla.

Utilizzo e criticità degli strumenti di finanziamento bancario.
Francesco Merone. Allora sicuramente gli strumenti che abbiamo utilizzati in primis quello più semplice quello più immediato era lavoratori di ottenere dalla banca la possibilità di ripagare la tua di un conto capitale non prima di 6 o 12 mesi che poi è stata riprogrammata un automatismo che sostanzialmente è aiutato tutte le aziende in abbinamento invece al finanziamento minimo quello dei famosi 30 mila euro sono i primi strumenti che tutte le aziende hanno fatto sostanzialmente hanno fatto è che hanno ci hanno aiutato molto giorni la notizia che ho letto sul corriere della sera che anche intesa per esempio inizierà a ad alcuni clienti la possibilità di allungare questi finanziamenti noah indigeno addirittura vent’anni sicuramente queste sono i due pilastri su cui si basa d’ora la micro azienda una partita iva sui 30mila e invece le aziende è di dimensioni sulla moratoria aggiunta ad esse sono sicuramente se torniamo a parlare invece di fideiussione di garanzia sicuramente la possibilità di accedere garanzia tramite la sace simest in maniera molto veloce e meno già musiche gata il riso aziendali si è allargata la platea questo sono soprattutto le linee di credito che riuscivano a mano a mano cinesi certo ne ricordiamo e soprattutto all’inizio sono state riscontrate diverse criticità proprio appunto si è creato anche uno scontro diciamo tra il mondo bancario e quello politico proprio per la mancanza anche magari di alcune linee guide linee guida che sono mancate anche in altri specifici settori.

Le conseguenze di ordine pratico rispetto appunto all’orientamento giurisprudenziale.
Danilo Lombardo. Altro tema che ancora non ha trovato una soluzione che è molto dibattuto è quello di stabilire se la sanzione di nullità che raggiunge la flessione che ripropone per il segua mente le condizioni previste dal modello ab sia una novità assoluta o una novità relativa nella differenza non è da poco perché nel caso in cui il tribunale la corte stabilisca che è una novità assoluta la fiction e perde qualsiasi efficacia e quindi il soggetto garantito non ha più alcun titolo per potersi rivolgere al garante e chiedere il pagamento di quanto dovuto dal debitore principale se invece ci si orienta per una nullità relativa nel rispetto di quanto previsto dall’articolo 1400 19 primo comma del codice civile cosa succede le clausole incriminate vengono meno ma rimane in piedi per le altre parti e quindi rimane efficace la fiction con la possibilità quindi per il creditore ove ne sussistano le condizioni faccio per esempio ancora sia in termine nel rispetto dell’articolo 1957 del codice civile di potersi rifare sul garante quindi la differenza importante e dai risvolti pratici veramente notevoli.

Quali sono gli strumenti di finanziamento che potrebbero comunque continuare a favorire lo sviluppo perché adesso si deve parlare proprio di sviluppo delle aziende e non chiaramente di sopravvivenza.
Francesco Merone. Sì, diventati questo forse il tema del dibattito degli ultimi mesi bisogna distinguere due fasi la prima fase di brown dove effettivamente bisognava sopravvivere far sopravvivere tutte le aziende le partite iva le microimprese e la seconda fase invece dove non facilmente bisogna fare una scelta terzo cioè bisogna cercare di capire chi è fuori mercato già magari lo era prima oppure perché è cambiato il mercato sarà fuori mercato domani queste aziende bisogna leone che vengano messe non da parte però bisogna che vengano gestite finanziati in maniera diversa rispetto alle altre realtà cioè quelle che invece è un motivo per l’altro sono riuscite a convertirsi ad avere una non forniranno progetto e quindi devono essere sostenuti il problema qual è che oggi invece si finanziano in maniera indiscriminata entrambe una parte ai sopravvivere a spendo qualcuno che comunque prima o poi mollerà dall’altra to sta impedendo e ci sia una vera ricrescita quando si parla di debito uno di detti locativo non esiste un debito o tacchino cioè dipende da chi lo eroga nel senso che se lo stato eroga un debito per salvarti e necessario ma non è una mission imprenditoriale adesso bisogna iniziare a ragionare in termini imprenditoriali quindi probabilmente ad alcune micro attività 30 mila euro sono sufficienti per rilanciarsi stare sul mercato ad altre 30mila euro non servono a nulla l’esercente che troppo mesi saranno nella stessa situazione di prima a maggior ragione nei finanziamenti 2 parlavamo prima cioè che dato un ok sulla moratoria ma la moratoria riguarda agita liberazioni passate e invece tu vuoi dare la possibilità di un’azienda di cominciare di avere un piano di sviluppo e nuova cassa e nuova finanza e va valutata con criteri che che abbiamo sempre ha un merito creditizio l’analisi dall’altra non è il governo deve dare la possibilità alla banca di avere un cinema indie in questo modo la banca avrebbe una flessibilità maggiore quindi separare questo nuovo epico ciò è necessario non è una scelta se no fischi e anche quelli che possono portare un elemento del pil l’italia il prof i no e comunque fanno danno anche gli altri.

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