BonelliErede, con un team composto dal partner Manuela Malavasi e dall’associate Roberta Moretti, ha ottenuto dal Tribunale di Trieste un’importante sentenza a favore di Banca Popolare di Vicenza (BPVI) in liquidazione coatta amministrativa in merito alla questione dell’improcedibilità delle domande giudiziali formulate nei confronti della Banca da suoi azionisti che contestano a vario titolo la validità dell’investimento in azioni, asseritamente effettuato grazie a provvista concessa da BPVI (c.d. “operazioni baciate”).
Dopo aver ottenuto dal Tribunale di Vicenza numerose sentenze a favore della tesi dell’improcedibilità – per effetto dell’avvio della procedura di liquidazione coatta amministrativa – di tutti i giudizi nei confronti di BPVI (anche quelli in cui il petitum è stato circoscritto al mero accertamento negativo del credito vantato dalla Banca per effetto dei finanziamenti “correlati” agli investimenti azionari), BonelliErede ha ottenuto l’accoglimento delle sue tesi anche dal Tribunale di Trieste, Sezione Imprese che – con decisione n. 507/2019 – ha aderito all’orientamento del Tribunale di Vicenza e si è discostato apertamente da alcune decisioni del Tribunale di Venezia, che avevano dichiarato improcedibili solo alcune delle domande formulate nei confronti della Banca.
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