Lo studio legale Galbiati Sacchi e Associati, con un team composto dai partner Carla Cannavacciuolo e Lorenzo Danese e dall’associate Alberta Trombetta e coordinato dal senior partner Aldo Sacchi, ha assistito EY nella predisposizione del parere di congruità nel contesto dell’operazione di rafforzamento patrimoniale che sarà sottoposta all’assemblea di Banca Carige il prossimo 20 settembre 2019.
L’operazione prevede, in particolare, la formulazione all’assemblea di una proposta di aumento di capitale per 700 milioni di euro, suddiviso in quattro tranche riservate rispettivamente allo Schema Volontario di Intervento del Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi, al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi, a Cassa Centrale Banca e agli attuali azionisti della Società, nonché l’attribuzione esclusivamente agli attuali azionisti di warrant, esercitabili nel mese di febbraio 2022, che daranno diritto alla sottoscrizione di azioni di nuova emissione della Banca.
Nel contesto della complessiva operazione, EY è stata incaricata da Banca Carige di emettere i pareri previsti ai sensi di legge sull’adeguatezza, nelle circostanze, dei criteri prescelti dagli Amministratori per la determinazione del prezzo di emissione nell’ambito sia dell’aumento di capitale riservato per 700 milioni di euro, sia di quello al servizio dell’esercizio dei warrant.