La procedura pubblica relativa ai servizi bar/ristoro all’interno degli istituti scolastici deve qualificarsi come concessione di servizi. È quanto stabilito dal Consiglio di Stato (confermando la sentenza emessa dal TAR del Lazio) con l’ordinanza del 6.12.2019.
Il contenzioso ha visto come protagonista lo studio legale Bonetti & Delia in difesa di una società attiva nell’ambito food, ristorazione e catering, il quale, qualificando la gara quale concessione di servizi, ha richiesto l’applicazione degli obblighi ex art. 95 comma 10 d.lgs. 50/2016 relativamente ai costi per la manodopera ed agli oneri di sicurezza.
Il Consiglio di Stato ha condiviso la tesi dei legali di cui sopra, rigettando il gravame e marcando così la linea di confine tra concessione di servizi pubblici e concessione di usufrutto di bene demaniale anche in ambito scolastico.