Con sentenza n. 2932 dello scorso 5 marzo 2020, il Tar Lazio ha accolto il ricorso presentato da Sky Italia, annullando il provvedimento dell’AGCM n. 27784 del 20 maggio 2019, reso nel procedimento C12207 – Sky Italia/R2.
Sky Italia è stata assistita da un team di Cleary Gottlieb composto da Marco D’Ostuni, Matteo Beretta, Luciana Bellia, Marco Zotta e Jacopo Figus Diaz, nonché da Angelo Clarizia.
Il provvedimento impugnato ravvisava la ricorrenza di un’operazione di concentrazione che autorizzava condizionatamente, sebbene Sky Italia avesse medio tempore restituito la società R2 al gruppo Mediaset, imponendo delle misure ai sensi dell’articolo 18, comma 3, della legge n. 287/1990, tra cui il divieto, per il gruppo Sky, di stipulare nuovi contratti di acquisizione dei contenuti audiovisivi e di canali lineari di editori terzi per il territorio italiano con clausole di esclusiva per la piattaforma internet o con clausole aventi effetti equivalenti.
Il TAR Lazio ha ritenuto fondate sia le censure di natura procedurale sollevate da Sky Italia, data la significativa diversità tra l’operazione oggetto di notifica e quella residua e oggetto del provvedimento di autorizzazione condizionata dell’AGCM, sia quelle di natura sostanziale, per non avere l’AGCM correttamente accertato la natura concentrativa dell’operazione dopo l’abbandono del progetto originario.