Con le vigenti normative e disposizioni amministrative è tecnicamente impossibile che i lavoratori possano ricevere quanto maturato a titolo di ammortizzatore sociale entro il 15 aprile.
L’allarme lo lancia il Consiglio nazionale dell’Ordine dei consulenti del lavoro che, tramite la Fondazione studi, ha analizzato le varie criticità procedurali che si incontrano nella gestione degli ammortizzatori sociali, alle quali va affiancato il tema della capienza dei fondi stanziati per coprire tutte le richieste.
Anche perché, affermano i consulenti del lavoro, non si conosce ancora quando saranno revocati i provvedimenti di sospensione di alcune attività e rimosso il divieto di libera circolazione delle persone, da cui è scaturita la chiusura di altre.
In particolare, dal momento in cui l’Inps riceve i modelli (SR41) contenenti i dati anagrafici dei dipendenti, l’Iban del conto corrente su cui accreditare le somme e le ore di sospensione o riduzione, visto il numero ingente di domande e di lavoratori interessati, secondo i consulenti del lavoro si stimano non meno di 60 giorni per il pagamento.