Non meno di 25 ore settimanali di sostegno garantite al minore disabile anche con se la scuola fa la didattica a distanza.
Lo ha stabilito il Consiglio di stato, con provvedimento collegiale pubblicato in data 8 giugno 2020, confermando il precedente decreto presidenziale n. 2346/2020. Palazzo Spada afferma chiaramente il diritto dello studente disabile ad ottenere le ore di sostegno anche in presenza della didattica a distanza e quindi anche tramite l’utilizzo del canale telematico “l’inclusione via web”.
Si sancisce chiaramente che il diritto all’istruzione, come tutti i diritti costituzionalmente garantiti, non possono trovare limitazione neanche in una situazione eccezionale come quella dovuta all’attuale pandemia Covid – 19 che non può essere fonte di discriminazione o di isolamento per gli studenti più deboli.
“Il diritto all’inclusione deve essere affermato con maggiore forza in momenti eccezionali come quelli che stiamo vivendo” afferma Michele Bonetti founder dello studio legale Bonetti & Delia e che continua riportando che “è importante che l’attenzione su alcune situazioni particolarmente difficili non cali soprattutto in momenti emergenziali, onde evitare che si possano creare ulteriori ostacoli per l’accesso ai diritti da parte delle categorie più deboli della società”.
“Al minore disabile è stato così ulteriormente riconosciuto il proprio diritto non solo allo studio, ma all’inclusione nel sistema scolastico così come per qualsiasi altro studente”, conclude Michele Bonetti patrocinatore del ricorso accolto in appello unitamente al collega Alfonso Amoroso e Santi Delia.