Luca Majocchi, ex amministratore delegato di Seat Pagine Gialle, è stato assolto dall’accusa di bancarotta fraudolenta.
Nel dettaglio, Majocchi è stato oggi assolto perché “il fatto non sussiste” all’esito del processo penale pendente dinnanzi al Tribunale di Torino con l’imputazione di “bancarotta fraudolenta per operazioni dolose” connessa al leveraged buy out strutturato nel biennio 2003-2004 mediante cui Seat Pagine Gialle era stata acquisita da un consorzio di noti Fondi di Private Equity.
L’ex amministratore delegato di Seat Pagine Gialle, rappresentato in giudizio dall’avvocato Giuseppe Fornari ed imputato unitamente ai restanti membri del C.d.A. e del Collegio Sindacale, rappresentati tra gli altri dagli Avvocati Francesco Mucciarelli e Giuseppe Iannaccone, aveva a suo tempo rinunciato alla carica di amministratore delegato di Unicredit per sposare il percorso di potenziamento industriale di Seat Pagine Gialle strutturato dai Fondi di Private Equity per il tramite dell’utilizzo della leva finanziaria scaturente dal leveraged buy-out. L’operazione – un archetipo di leveraged buy-out culminato con la distribuzione agli azionisti di un dividendo pari a € 3,578 miliardi – è stata oggi riconosciuta come lecita da parte del Tribunale di Torino.