Andrea Grazzini, fondatore di AG Studio Legale, ha assistito Coopculture, risultata aggiudicataria della procedura di gara indetta da Consip per l’affidamento, in concessione, dei servizi museali della Regione Marche.
Un concorrente (Gebart) ha impugnato l’aggiudicazione, contestando l’illegittimità delle regole di gara, ed in particolare il fatto che Consip avesse richiesto ai concorrenti di elaborare un piano economico finanziario della concessione, senza poter modificare il numero dei visitatori annuali, stimato dal Ministero dei beni culturali.
Con sentenza 26 agosto 2020, n. 5214, la V Sezione del Consiglio di Stato ha confermato la sentenza di primo grado, e rigettato l’appello di Gebart. La sentenza recepisce integralmente le difese di Grazzini, soprattutto sui motivi sulla strutturazione della gara e del PEF, precisando che la previsione che vincolava i concorrenti a un numero predeterminato di visitatori era razionale, e anzi necessaria per garantire una comparazione realistica tra offerte omogenee.