La crescente diffusione di episodi di malasanità ha portato a un aumento degli avvocati specializzati nel settore. La scelta del giusto professionista è fondamentale per tutelare i propri diritti, richiedendo competenze legali e medico-legali. Abbiamo intervistato l’Avv. Andrea Marzorati, avvocato esperto in risarcimento danni da malasanità ed errori medico sanitario per avere un suo parere.
1. A causa dei tanti episodi di malasanità, gli avvocati specializzati in questo settore stanno aumentando notevolmente. Come scegliere il giusto professionista?
La scelta di un avvocato è sempre una decisione importante, soprattutto quando si tratta di materie molto specialistiche come la responsabilità medico sanitaria. La ricerca di un professionista che sappia tutelare al meglio i propri diritti e quelli dei propri cari, appare quindi fondamentale, e richiede un’analisi approfondita di diversi fattori. In primo luogo, è importante verificare l’esperienza e la competenza dello studio legale. Un avvocato che si occupa di risarcimento del danno da malasanità deve possedere, non solo competenze approfondite del diritto ma anche conoscenze su aspetti medico-legali, oltre a una capacità di analisi critica della documentazione sanitaria, grazie anche all’ausilio del medico legale e dei medici specialisti di branca.
Ogni caso merita un’attenzione personalizzata, valutando tra comportamenti colpevoli da parte del personale medico, condotte omissive o commissive, negligenze nelle procedure diagnostiche e terapie tardive o completamente errate ed inutili. Affidarsi ad uno studio legale che ha già maturato una consolidata esperienza in numerosi casi, aumenta le possibilità che determinate casistiche siano già state affrontate. Ciò permette di applicare modelli consolidati per individuare, spesso rapidamente, i profili di colpa e le responsabilità coinvolte, consentendo al contempo un approccio mirato alle esigenze dei propri assistiti.
Un professionista deve fornire fin da subito informazioni chiare sui possibili scenari, sui tempi prevedibili, pur se a volte questi possono essere influenzati dal comportamento delle controparti più o meno collaborative, sulle ragionevoli probabilità di successo e sulle eventuali criticità.
Infine, è utile valutare la capacità di ascolto del professionista: ancor prima di aver di fronte dei clienti, ha delle persone che hanno subito una grave ingiustizia e sono state vittime di malasanità. Sono situazioni spesso complesse, piene di dolore, e un avvocato deve possedere una grande umanità e sensibilità.
2. Cosa distingue lo Studio Marzorati dai competitor?
Lo Studio legale Marzorati è da oltre quarant’anni attivo nel diritto civile. Ci occupiamo prevalentemente di risarcimento del danno da errore medico e responsabilità della struttura sanitaria, come Ospedali pubblici e Cliniche private.
Attraverso il progetto www.ImpegnoSalute.com ci dedichiamo alla tutela dei pazienti e delle famiglie vittime di malasanità. Chi si rivolge al nostro Studio legale non deve anticipare il nostro compenso di avvocati ma neppure quello dei nostri medici legali e medici specialisti di branca. Non deve neppure anticipare il costo per la perizia di parte del medico legale e dello specialista. I nostri assistiti ci pagano solo alla fine quando avrannoottenuto l’indennizzo o il risarcimento.
Grazie a una consolidata esperienza nel settore della responsabilità medica, affrontiamo ogni caso con un’analisi approfondita. Incominciamo con una pre-analisi per valutare la fattibilità dell’azione. Lavoriamo a stretto contatto con medici legali, specialisti sanitari e consulenti tecnici. Questa sinergia ci consente di ottenere una visione multidisciplinare dei casi, al fine di individuare le migliori strategie di intervento.
Ci impegniamo a fornire un servizio il più possibile empatico e professionale, mettendo sempre al centro le esigenze del paziente e della sua famiglia. Credo sia importante mantenere un rapporto personale e diretto.
Investiamo costantemente nella formazione del nostro team legale per mantenerci aggiornati sulle ultime novità.
Il nostro impegno si riflette anche nei risultati. Siamo fieri di aver ottenuto numerosi risarcimenti significativi per i nostri clienti, restituendo loro non solo – con il risarcimento -un supporto economico, ma soprattutto un senso di verità e giustizia.
3. Secondo lei, come si evolverà il lavoro degli avvocati che si occupano di malasanità? Quali sono le sfide da affrontare per il futuro?
Il settore della malasanità è destinato a evolversi rapidamente nei prossimi anni. Tra le principali sfide, spicca la necessità di adeguarsi ai cambiamenti normativi e tecnologici. La crescente digitalizzazione e l’utilizzo di tecnologie come l’intelligenza artificiale richiedono agli avvocati di sviluppare nuove competenze.
Inoltre, è prevedibile un aumento della domanda di consulenze preventive, volte a evitare situazioni di contenzioso. Questo comporterà un’evoluzione del ruolo dell’avvocato, che dovrà sempre più agire come consulente strategico, oltre che come legale.
Un’altra sfida sarà rappresentata dalla crescente complessità delle dinamiche medico-legali. Gli avvocati dovranno collaborare sempre più strettamente con esperti del settore sanitario per garantire ai pazienti una tutela adeguata.
Infine, l’importanza della sensibilità umana non verrà mai meno. La malasanità tocca corde profonde e dolorose, e il futuro degli avvocati in questo ambito dipenderà anche dalla loro capacità di offrire non solo competenza legale, ma anche un supporto empatico e umano.