Ha preso avvio con grande slancio l’anno di Casa & Associati, lo studio legale vicentino fondato da Federico Casa, Fabio Sebastiano e Giovanni Ferasin nel 2007 e cresciuto nel tempo fino a diventare uno dei principali riferimenti di Vicenza e del Veneto, con i suoi oltre trenta professionisti.
Dopo il trasferimento nella nuova ampia sede di via Cengio a Vicenza, Casa & Associati apre nuovi uffici in pieno centro a Milano, accanto al Duomo e avvia una partnership esclusiva con Nomosophy, la nuova realtà milanese nata dall’integrazione degli avvocati Andrea Orabona e Giovanni Tucci – entrambi attivi nell’area del diritto penale di impresa e white collar crimes – , dell’avvocato Giovanni De Donno, con una forte esperienza nelle materie di diritto del lavoro e del dottor Emanuele Chiarini, con una specializzazione di diritto fiscale.
Sei i dipartimenti dello studio: diritto delle imprese e società, civile e contenzioso, diritto degli affari internazionali, amministrativo, bancario e della crisi d’impresa.
“Siamo cresciuti molto e continuiamo a farlo” commenta l’avvocato Fabio Sebastiano. “La scelta di aprire la sede di Milano è stata naturale, proprio per l’allargamento della base della nostra clientela. Da lì, l’integrazione con questo ottimo pool di professionisti. Questo sodalizio ci permette di dare nuove expertise alle nostre materie, integrando le specializzazioni del nostro studio a vantaggio dei nostri clienti e, dall’altro, garantendo a Nomosophy di beneficiare della nostra esperienza nelle materie dei nostri dipartimenti interni”.
“L’accordo con Casa & Associati” commenta Andrea Orabona Partner di Nomosophy, “consente a Nomosophy di operare con competenze di primario livello in un territorio come quello della provincia di Vicenza, che continua a dimostrare un eccezionale dinamismo a livello economico e consente a Casa & Associati di disporre di un team di professionisti su Milano”. “La perfetta integrabilità delle compentenze unita alla distribuzione geografica su mercati ecnomicamente attivi” conclude l’avv. Giovanni De Donno, “rappresenta una grande opportunità di sviluppo”.