Lo Studio CDRA, con il founding partner Carlo Comandè ed il senior associate Andrea Ciulla, ottiene l’assoluzione del Sindaco di un capoluogo siciliano da parte della Corte dei conti.
Il primo cittadino era stato accusato, in concorso con il dirigente del settore finanziario del Comune di avere determinato la causazione del dissesto finanziario dell’ente amministrato in quanto, secondo l’accusa portata avanti dalla Procura della Corte dei Conti siciliana, lo stesso avrebbe effettuato, insieme al dirigente, un utilizzo improprio delle anticipazioni erogate dalla Cassa Depositi e Prestiti in favore del Comune.
In relazione a tale asserita violazione la Procura, oltre a richiedere la condanna del Sindaco al pagamento di una somma superiore al milione di euro per risarcire il danno erariale asseritamente causato, aveva altresì richiesto l’applicazione della sanzione interdittiva prevista per il caso di dissesto finanziario degli Enti Locali, che, laddove comminata, avrebbe precluso al Sindaco di ricoprire qualsiasi incarico rappresentativo, sia elettivo che non, per un periodo fino a dieci anni.
La Corte dei Conti, con la sentenza di cui si discute, ha escluso in radice la sussistenza di un danno erariale e, conseguentemente, la contestata responsabilità del Sindaco nella causazione del dissesto dell’Ente.
Un altro importante risultato per lo Studio CDRA su rilevanti problematiche legate alla difficile gestione degli Enti locali.