Cleary Gottlieb vince per Vivendi contro il Gruppo Mediaset e Fininvest dinanzi al Tribunale di Milano.
Con due sentenze ampiamente motivate pubblicate il 19 aprile 2021, il Tribunale di Milano si è pronunciato sulle cause risarcitorie plurimiliardarie promosse da Mediaset, RTI e Fininvest contro Vivendi in relazione alla fallita acquisizione di Mediaset Premium a metà 2016 e al successivo acquisto da parte della stessa Vivendi di una partecipazione del 28,8% in Mediaset (la c.d. “scalata ostile”). Facendo cadere l’intero castello accusatorio del Gruppo Mediaset e di Fininvest su un presunto piano anticoncorrenziale di Vivendi, quest’ultima ha ottenuto il rigetto di domande risarcitorie complessivamente superiori a oltre Euro 6 miliardi. In particolare, nel giudizio promosso in relazione alla asserita “scalata ostile” e concorrenza sleale, il Tribunale ha rigettato integralmente le domande risarcitorie – pari a oltre Euro 3 miliardi – proposte dal gruppo Mediaset. Il Tribunale ha anche rigettato integralmente e dichiarato proceduralmente inammissibili le domande risarcitorie proposte da Fininvest, pari a circa Euro 2,5 miliardi, relative all’asserito inadempimento di un patto parasociale che avrebbe impedito a Vivendi di acquistare le azioni Mediaset nel dicembre 2016.
Nella causa promossa in relazione all’asserito inadempimento di Vivendi al contratto di scambio azionario dell’8 aprile 2016, il Tribunale ha rigettato quasi integralmente le domande risarcitorie di Mediaset, ordinando a Vivendi di corrisponderle esclusivamente Euro 1,7 milioni a titolo di rimborso di alcuni costi sostenuti. Tra l’altro, il Tribunale ha rigettato le richieste risarcitorie di Mediaset a titolo di lucro cessante, per oltre Euro 700 milioni, avendo accertato che nel corso del giudizio sono “emersi elementi più che concreti per affermare che il business plan consegnato a Vivendi nel corso delle trattative non fosse attendibile e che la situazione patrimoniale di Mediaset Premium fosse quella di un’impresa avviata al declino”.
Il Tribunale ha anche posto a carico delle parti attrici la maggior parte delle spese di lite. Vivendi è stata assistita da Cleary Gottlieb, con un team guidato dai soci Giuseppe Scassellati Sforzolini e Ferdinando Emanuele, con i counsel Francesca Gesualdi e Roberto Argeri, Cesare Rizza e Paolo Rainelli, nonché con gli associate Federico Cenzi Venezze, Davide Raul Gianni e Ruggero Magagna, gli Avvocati Matteo Pistillo, Alessio D’Alessandro, Claudia Cardelli e Giacomo Vergallo, oltre agli stagiaire Alice De Gasparre e Edoardo Ghio.