Andrea Netti, Founding Partner di ADR firm, racconta l’approccio innovativo del suo studio, basato sulla consulenza in outsourcing.
ADR firm si è specializzata nella gestione in outsourcing degli uffici legali. Com’è nato e come si è sviluppato questo progetto?
ADR firm è una società specializzata nella gestione in outsourcing di uffici legali aziendali: questa proposta si sviluppa essenzialmente in due modalità. La prima, più frequente nelle società di medio-grandi dimensioni, si caratterizza nel supportare il general counsel dell’azienda. La seconda, più frequente nelle società di medio-piccole dimensioni, si caratterizza nel supportare direttamente la proprietà, non essendo presenti all’interno dell’azienda legali.
L’idea è nata partendo dall’analisi di alcune criticità che normalmente caratterizzano il rapporto Azienda – Studio Legale: i) per limitare i costi di consulenza non tutte le aree aziendali sono supportate dal legal. Questo è un problema enorme perché l’imprenditore pensa che soltanto alcuni processi decisionali debbano essere supportati da un’analisi legale ed invece così non è. Non comprendere che l’aspetto legale è presente in tutti i processi decisionali aziendali significa non essere consapevoli di quanto “le regole” siano permeanti in tutte le sfaccettature della propria Azienda. ii) A fronte di una carente offerta di studi legali specializzati nella consulenza alle imprese a trecentosessanta gradi, le Aziende continuano a rivolgersi all’avvocato “civilista”, “penalista”, “del lavoro”, “tributarista” etc. il che genera delle inefficienze inimmaginabili – non parlo solo di costi. Oggi infatti le problematiche aziendali sono sempre più multi-disciplinari: può ad esempio capitare che il contratto di distribuzione debba essere analizzato anche sotto il profilo Antitrust, oppure che la questione di salute e sicurezza sul lavoro necessiti di essere attenzionata anche alla luce della normativa applicabile alle gare pubbliche. Insomma, oggigiorno l’Azienda ha necessità di una consulenza ad ampio respiro e le vecchie nomenclature rappresentano per noi solo ed esclusivamente il passato. ADR firm, con la sua struttura di oltre venti professionisti, riesce invece a superare queste criticità offrendo costantemente una analisi multidisciplinare delle questioni sottoposte dall’Azienda.
Quali sono gli aspetti innovativi e le potenzialità?
L’aspetto innovativo di ADR firm è unico, avendo rivoluzionato il rapporto Azienda – Studio Legale.
Quando arriviamo da una potenziale nuova Azienda Cliente ci troviamo di fronte ad Amministratori e Dirigenti che ovviamente hanno a disposizione un parterre di studi legali più o meno ampio, essendo ciò anche fonte di vanto. Analizzando però sia i costi sia le difficoltà di interazione fra i diversi consulenti, a volte dislocati in differenti parti d’Italia, ci si rende conto che i margini di miglioramento con ADR firm sono enormi. Non solo: molto spesso capita di trovarsi di fronte ad Aziende che non hanno una copertura legal al 100 %, esposte a errori e rischi che neanche loro considerano come tali. Con noi ciò non può accadere in quanto il rapporto di consulenza non ha tecnicamente dei confini in punto di materie assorbite e le funzioni aziendali apicali, tutte, mano a mano, iniziano ad interfacciarsi con i Professionisti di ADR firm con cadenza pressoché giornaliera.
È proprio questa osmosi che si crea a realizzare il concetto dell’ufficio legale in outsourcing perché in breve tempo ADR firm diventa parte di una struttura Aziendale con l’intenzione di navigare in sinergia per lungo tempo.
A suo avviso, quali sfide innovative dovranno affrontare i consulenti nei prossimi anni?
La sfida del futuro parte dal rifondare e ricostruire il rapporto Azienda – Avvocato.
È necessario rivedere i principi di come si costruisce “il compenso” che deve essere agganciato a: i) logiche di all inclusive, ii) logiche di economie di scala proprie soltanto di uno studio legale che sfrutta sempre più casi della stessa materia, e, soprattutto, iii) a logiche di lungo periodo ove il valore del rapporto cresce con il valore del supporto reso e percepito concretamente dalla Azienda Cliente.