In caduta libera i redditi degli avvocati. A causa del Covid.
Crolla del 6 per cento il reddito medio annuo 2020 rispetto al 2019, del 6,5 per cento il volume medio di affari, del 4,6 per cento il volume d’affari complessivo della professione, del 4,1% il reddito complessivo Irpef.
Sono i dati che emergono dal rapporto Censis sull’avvocatura 2022, presentato oggi presso Cassa forense. E sono i primi dati che riguardano l’annus horribilis 2020.
Difatti, ne risente anche l’umore degli avvocati, tanto che il 32,8% (uno su tre) sta pensando di lasciare la professione, sostanzialmente perché è un’attività che comporta costi eccessivi e non è remunerativa (per il 63,7% degli intervistati). Tra i maggiori fattori di rischio per il futuro, invece, oltre la metà degli intervistati (52,9%) vede la sovrabbondante offerta di servizi legali a seguito dell’eccessivo numero di avvocati.