Bando per l’esame avvocato 2024: ecco in cosa consiste e quali sono le regole

Come funziona l'esame avvocato 2024? Ecco quali sono le nuove regole per poter sostenere le prove d'esame.
esame avvocato 2024

Il bando per l’esame di abilitazione alla professione di avvocato è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale con il decreto ministeriale del 24 luglio 2024 e, al suo interno, contiene le regole per iscriversi e partecipare alle prove. Ecco in dettaglio le informazioni contenute nel bando per l’esame avvocato 2024.

Esame avvocato 2024, come iscriversi: ecco le regole

La domanda di iscrizione deve essere inviata in forma telematica sul sito del Ministero della Giustizia, nella sezione Concorsi/esami, cui si può accedere tramite SPID. La procedura è resa disponibile dal giorno 2 ottobre, data di apertura delle iscrizioni, al giorno 12 novembre, data di chiusura delle iscrizioni.

Per essere ammessi alla prova, è necessario pagare un contributo di 78,91 euro (di cui 16,00 euro di bollo) tramite la piattaforma PagoPa. In caso di mancato pagamento entro la data di chiusura delle iscrizioni, il candidato è automaticamente escluso e non potrà sostenere la prova.

L’esame si svolge presso le seguenti Corti d’Appello:

  • Ancona
  • Bari
  • Bologna
  • Brescia
  • Cagliari
  • Caltanissetta
  • Campobasso
  • Catania
  • Catanzaro
  • Firenze
  • Genova
  • L’Aquila
  • Lecce
  • Messina
  • Milano
  • Napoli
  • Palermo
  • Perugia
  • Potenza
  • Reggio Calabria
  • Roma
  • Salerno
  • Torino
  • Trento
  • Trieste
  • Venezia
  • Sezione distaccata di Bolzano della Corte di Appello di Trento

Quante sono le prove e in cosa consistono

L’esame di abilitazione per avvocati prevede una prova scritta e una prova orale.

Prova scritta

I temi della prova scritta sono proposti dal Ministero della Giustizia. Essa consiste nella redazione di un atto giudiziario che dimostri le conoscenze di diritto sostanziale e di diritto processuale su un quesito di materia scelta dal candidato. Quest’ultimo può optare per diritto civile, diritto penale o diritto amministrativo.

Dal momento della dettatura del tema, la prova ha una durata di 7 ore. La data di svolgimento è il 10 dicembre 2024 alle ore 9.00.

Prova orale

La prova orale è articolata in 3 diverse fasi. Si svolge pubblicamente ad almeno 30 giorni dalla pubblicazione degli ammessi per ciascuna delle Corti d’Appello. In particolare:

  • la prima fase consiste nella discussione di una questione pratico-applicativa, impostata come soluzione di un caso che postuli conoscenze di diritto sostanziale e di diritto processuale su una materia scelta anticipatamente dal candidato
  • nella seconda fase il candidato discute alcune questioni per dimostrare le capacità argomentative e di analisi giuridica su 3 materie. Una materia è diritto processuale, le altre sono scelte anticipatamente dal candidato stesso tra diritto civile, diritto penale, diritto amministrativo, diritto processuale civile e diritto processuale penale
  • nella terza fase il candidato deve dimostrare la sua conoscenza dell’ordinamento forense e dei diritti e doveri dell’avvocato

La prova orale può essere sostenuta anche con collegamento della commissione da remoto. In tal caso, il presidente di Commissione apre il collegamento virtuale all’orario indicato per l’inizio della prova. Dopo la discussione, la Commissione abbandona l’aula per deliberare l’esito e poi rientra per comunicarlo al candidato.

Il candidato è tenuto a presentarsi 15 minuti prima dell’inizio della discussione e a portare con sé una penna. La durata massima della prova è di 1 ora.

Come funziona la valutazione?

Qualche giorno prima della chiusura delle iscrizioni, la commissione centrale abbina tramite sorteggio le Commissioni di appello, assegnando a ogni sede un’altra Corte d’Appello che procederà alla correzione delle prove d’esame. Il conteggio avviene all’interno delle seguenti fasce, per rendere il processo il più omogeneo possibile:

  • fascia A: Roma, Napoli e Milano
  • fascia B: Bologna e Venezia
  • fascia C: Catanzaro, Firenze, Palermo e Torino
  • fascia D: Bari, Brescia, Catania, Lecce e Salerno
  • fascia E: Cagliari, Ancona, Genova, L’Aquila, Messina, Perugia, Potenza, Reggio Calabria e Trieste
  • fascia F: Caltanissetta, Campobasso e Trento

Per la valutazione della prova scritta, ogni membro della Commissione può attribuire un massimo di 10 punti per candidato. Sono necessari almeno 18 punti per accedere alla prova orale. Per quest’ultima i 10 punti sono attribuibili per singola materia (per un massimo di 30 punti).

Per superare l’esame, il risultato della prova orale non deve essere inferiore a 105 punti e, in ciascuna delle 3 materie, non deve essere minore di 18 punti.

Come prepararsi al meglio per l’esame avvocato 2024

Come prepararsi al meglio per le prove d’esame? Sul web sono già disponibili dei volumi studiati appositamente per garantire una preparazione completa per l’esame. Possono risultare utili anche i libri che contengono atti già svolti, così da farsi un’idea su come sviluppare il proprio durante la prova scritta.

In diverse sedi d’Italia vengono inoltre avviati dei corsi di preparazione con lezioni ed esercitazioni pratiche in presenza (o online), mirati al superamento dell’esame.

Per maggiori informazioni relative all’esame avvocato 2024 è possibile consultare il bando ufficiale dal sito del Ministero della Giustizia.

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