Con il settlement del 5 dicembre dell’offerta pubblica di scambio obbligatoria lanciata da EssilorLuxottica sulle azioni di Luxottica si è ulteriormente perfezionata la combinazione che ha dato vita ad EssilorLuxottica.
Con il settlement del 5 dicembre dell’offerta pubblica di scambio obbligatoria lanciata da EssilorLuxottica sulle azioni di Luxottica, conclusasi con il raggiungimento del 93,3% del capitale della società target, si è ulteriormente perfezionata la combinazione che ha dato vita ad EssilorLuxottica, colosso da oltre 16 miliardi di fatturato, nato dalla fusione tra il gruppo dell’occhialeria fondato da Leonardo Del Vecchio e quello francese delle lenti.
La combinazione in un unico gruppo da circa 140 mila dipendenti era stata annunciata nel gennaio 2017 e ha poi ricevuto i via libera necessari delle Commissioni antitrust di Stati Uniti, Unione Europea, Brasile, Canada e Cina.
BonelliErede ha affiancato Luxottica in questo percorso biennale con un team coordinato dal fondatore Sergio Erede e dal partner Stefano Cacchi Pessani, insieme a Elisabetta Bellini, managing associate; Claudio Tesauro, partner, e Leonardo Armati, managing associate, hanno curato i profili antitrust; i partner Andrea Manzitti e Stefano Brunello i profili fiscali.
Lo studio Best Friend di BonelliErede Bredin Prat ha agito al fianco di Luxottica per gli aspetti di diritto francese con i partner Sébastien Prat e Florence Haas. Lo studio Cravath Swayne & Moore, con il socio George Stephanakis, ha assistito Luxottica con riferimento alle attività negli Usa legate all’operazione.
Cleary Gottlieb, invece, ha assistito Essilor nell’intera operazione con un team multigiurisdizionale composto da Giuseppe Scassellati Sforzolini, Gerolamo da Passano, Nicole Puppieni, Gabriele Barbatelli e Roberto Storlazzi in Italia, Pierre-Yves Chabert ed Eole Rapone in Francia, e John Brinitzer e Fernando Martinez i profili di diritto statunitense. Mario Siragusa, François–Charles Laprevote, Saverio Valentino, Séverine Schrameck e, negli Stati Uniti, David Gelfand e Daniel Culley si sono occupati degli aspetti antitrust, mentre Vania Petrella, Anne-Sophie Coustel, Gianluca Russo e Cécile Mariotti hanno curato i profili fiscali dell’operazione. Carlo de Vito Piscicelli e Alessandro Gennarino hanno assistito Essilor nel finanziamento ponte di EUR 3.200.000.000 relativo alla componente in denaro della procedura di sell-out che farà seguito all’offerta di scambio.