Chiomenti, DLA Piper, Bagni Fiorcari Huller & Associati e Bonfatti-Iotti hanno assistito, rispettivamente, Gruppo Pini, AMCO e Ferrarini nella predisposizione di una nuova domanda di concordato preventivo di Ferrarini che si fonda sulla continuità diretta al fine di garantire il miglior soddisfo dei creditori e che assume il mantenimento dei livelli occupazionali.
La proposta di Ferrarini si basa, oltre che sulla continuità anche sull’apporto di equity nella società da parte di Pini Italia, leader nazionale nel settore della macellazione delle carni suine, che acquisirà il controllo, tramite un veicolo di investimento, di Ferrarini e sul supporto finanziario di AMCO, principale creditore del Gruppo Ferrarini, mediante l’erogazione di un finanziamento ex art. 182-quater L.F. per un importo pari a Euro 12 milioni. AMCO, inoltre, acquisirà una partecipazione di minoranza nella holding di controllo di Ferrarini.
Ferrarini è stata assistita dallo Studio Bonfatti-Iotti e, in particolare dagli Avvocati Prof. Sido Bonfatti e Sabrina Dazzi.
Chiomenti ha assistito Pini Italia con un team coordinato dal partner Antonio Tavella (nella foto) e composto dal managing counsel Corrado Borghesan e dagli associate Silvia Colomba e Alessandro Buiani.
DLA Piper ha agito come advisor legale di AMCO con un team composto dai partner Luca Magrini, Francesco De Gennaro e Alessandro Lanzi e composto dagli avvocati Francesco Manzari e Anna Ferrari per i profili concorsuali e corporate e dall’avvocato Ivano Sproviero per i profili finanziari.
Studio Bagni Fiorcari Huller & Associati con i partner Marco Bagni e Federico Fiorcari ha agito in qualità di advisor finanziario dell’operazione.