IP, il primo operatore privato italiano nel settore dei carburanti e della mobilità, e Macquarie Capital, investitore e consulente leader nei settori delle infrastrutture e delle energie rinnovabili, hanno firmato un accordo vincolante per costituire IPLANET, una Joint Venture paritetica dedicata allo sviluppo della mobilità sostenibile in Italia attraverso l’installazione, inizialmente a fianco dei carburanti tradizionali, di colonnine per la ricarica elettrica nelle aree di servizio sulla viabilità urbana ed extraurbana. Nella nuova società si prevede confluiranno 510 stazioni di servizio a marchio IP con un piano di circa 2.900 punti di ricarica elettrica ultrafast da installare entro il 2032.
Il team di IP che ha seguito l’operazione è composto dal direttore M&A e corporate development Leonardo Caputo, con la supervisione, per gli aspetti legali, del general counsel Giuseppe Biacca.
Gatti Pavesi Bianchi Ludovici ha assistito IPLANET nell’interesse sia di IP che di Macquarie in relazione allo studio e all’esecuzione dell’intera operazione con un team multidisciplinare guidato dagli equity partner Stefano Valerio e Barbara Napolitano, e composto dal junior partner Riccardo Salerno per gli aspetti corporate, e che ha visto il supporto altresì del junior partner Guido Brambilla, nonché degli associate Federica Braschi e Carlotta Marconi, coadiuvate anche dall’associate Rebecca Martellini. Gli aspetti di diritto amministrativo e ambientale sono stati seguiti dalla senior associate Elisabetta Patelli. Gli aspetti antitrust sono stati curati dall’equity partner Stefano Grassani, dal partner Filippo Arena e dal counsel Andrea Torazzi.
Chiomenti ha prestato assistenza a Macquarie con un team multidisciplinare guidato dal Partner Mario Roli con la Partner Elena Busson e gli Associates Matteo Garofalo, Chiara Chiodetti, Edoardo Fornaro, e Francesco Iapoce per gli aspetti di diritto societario; la Counsel Elisabetta Mentasti e il senior associate Riccardo Cecatiello per gli aspetti di diritto amministrativo; il Partner Cristoforo Osti e il senior associate Antonino Cutrupi per gli aspetti antitrust.
Lo Studio Carabba ha assistito IP negli aspetti contrattuali dell’operazione con l’Avv. Luca Mendicini.