Correva l’anno 2014, quando l’allora Governo Renzi varò la legge sulla voluntary disclosure, che di fatto autorizzava il rientro dei capitali detenuti illecitamente all’estero.
Per i fiscalisti una manna dal cielo: vennero creati dipartimenti ad hoc, impostate campagne di recruiting dei migliori avvocati e commercialisti sul mercato per aggredire un business da miliardi di euro. Poi, la voluntary bis del 2017, che nei programmi degli studi specializzati prometteva lo stesso giro d’affari, se non superiore, all’esperienza passata.
Ma che si rivelò un flop. Così, gli investimenti fatti divennero un boomerang. Studi come Bernoni Grand Thornton subirono da subito il contraccolpo che si sentì sulla distribuzione dei bonus. Altri, iniziarono un lento declino. Che la Pandemia non ha fatto altro che accelerare: Ludovici Piccone & partners è stato inglobato da Gatti Pavesi Bianchi, Led Taxand continua a perdere pezzi pregiati e così Maisto e Associati.
I fiscalisti sul Viale del Tramonto.