Si è concluso a Padova, presso la sede di Legalitax Studio Legale e Tributario, il corso di alta formazione in tema di Influencer & Social Media Marketing organizzato da ITLL- Innovation and Tecnology Lab, spin- off dell’Università degli Studio di Padova.
I social network vivono, spesso, in una dimensione propria: dalle dinamiche relazionali ai rapporti di lavoro, rappresentano un mondo che segue logiche diverse dalla società reale. Anche i rapporti commerciali tra persone e aziende hanno sviluppato un proprio ecosistema sul web. Le imprese sembrano voler puntare sempre di più su questi strumenti per migliorare l’awareness del proprio brand, garantire maggiore notiziabilità ai propri eventi e aumentare le vendite. Il ricorso agli influencer e in generale ai social media non è però privo di rischi, e per questo motivo è indispensabile tutelarsi sotto il profilo legale.
Tra i professionisti di Legalitax intervenuti al corso di formazione, l’avvocato Alessandro Polettini ha parlato di Social Media Policy, di cui ogni società sarebbe opportuno si dotasse, anche in considerazione della carenza di normativa nazionale e comunitaria e, ancor più, di precedenti giurisprudenziali in materia. L’intervento ha preso in considerazione i principi di base ed i contenuti che una Social Media Policy, sia interna che esterna, dovrebbe avere al fine di garantire una corretta procedura di utilizzo dei social media da parte degli utenti, dei dipendenti e dei collaboratori di una società, compresi i social media specialist, e le modalità di difesa dell’azienda in caso di violazioni.
L’avvocato Cristina Bellomunno, è intervenuta in materia di hashtag, copyright e tutela del brand sui social, sottolineando come la velocità che caratterizza la comunicazione tramite social rischia di essere cattiva consigliera e come sia facile violare diritti di terzi come marchi o copyright. Si pensi, ad esempio, ad una story di Instagram nella quale compaiono opere di street art. E’ quindi consigliabile, attraverso una programmazione dei contenuti social da veicolare, verificare previamente la correttezza di quanto si intende pubblicare. Fondamentale è anche costruire in azienda un rapporto di costante dialogo e interazione tra il settore marketing e il consulente legale in quanto il primo non può prescindere dal secondo e il secondo deve essere al servizio del primo non limitandosi, quindi, a porre paletti ma suggerendo strade alternative e meno rischiose per soddisfare le richieste del marketing. L’avvocato Bellomunno ha anche evidenziato come, sebbene a certe condizioni sia in astratto possibile, non è sempre necessario per ottenere tutela depositare un marchio costituito da #brand o #slogan. Meglio effettuare una valutazione caso per caso che consenta all’impresa di non disperdere preziose risorse economiche.
L’avvocato Maddalena Valli ha parlato di manifestazioni a premio con focus specifico ove vengano utilizzati i social network, illustrando le regole, i casi di esclusione e le sanzioni in caso di manifestazioni vietate. Le regole previste dalla normativa devono costituire i punti di riferimento essenziali per le aziende nella progettazione di un contest compliant.
Il dottor Nicola Bombassei, infine, è intervenuto sui temi di fiscalità e dei costi dell’influencer marketing.