All’esito dell’udienza pubblica tenutasi ieri, 6 maggio 2019, le Sezioni Unite del Collegio di Garanzia dello Sport presso il CONI hanno dichiarato inammissibile il nuovo ricorso proposto dalla Juventus per far revocare lo scudetto vinto dall’Inter all’esito del campionato 2005-2006.
Le motivazioni della decisione saranno rese note nelle prossime settimane.
La Juventus aveva impugnato il lodo arbitrale con cui il Tribunale Nazionale di Arbitrato per lo Sport, nel 2011, si era dichiarato incompetente a decidere sulla richiesta di revocare lo scudetto 2006 all’Inter e dichiararlo non assegnato.
Accogliendo le eccezioni sollevate dall’Inter e dalle altre parti convenute, il Collegio di Garanzia dello Sport presso il CONI ha dichiarato le domande della Juventus inammissibili. Questa decisione segue alla sentenza con cui le Sezioni Unite della Corte di Cassazione, il 18 settembre 2018, hanno dichiarato il difetto assoluto di giurisdizione dei giudici statali sulla controversia.
Si tratta dell’ennesima tappa di una vicenda giudiziaria che si protrae da oltre un decennio.
L’Inter è stata assistita dai propri legali interni (Federica Celoria e Cesare Scalia) in team con la Professoressa Luisa Torchia e l’Avvocato Ferdinando Emanuele, che hanno discusso la causa in pubblica udienza, oltre agli Avvocati Adriano Raffaelli, Angelo Capellini, Kostandin Peci, Roberto Argeri e Alessio D’Alessandro.