Accogliendo le argomentazioni formulate dalla segnalante Associazione CIS (ACIS), il TAR Lazio ha ritenuto insussistenti i presupposti prospettati dalle imprese ricorrenti al fine di ottenere la sospensione della efficacia del provvedimento adottato dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) nell’agosto scorso a valle del Procedimento I805.
Il Giudice amministrativo ha fatto salvo l’accertamento posto in essere dall’Autorità e i suo effetti, subordinando la sospensione del solo pagamento delle multe imposte a una cauzione di importo pari a quello delle sanzioni amministrative pecuniarie comminate dall’AGCM. Anche nel caso in cui le cauzioni venissero prestate nel termine concesso, l’accertamento dei due illeciti, funzionale alle possibili azioni risarcitorie, rimarrà pertanto pienamente efficace.
Con il provvedimento impugnato avanti al giudice amministrativo l’Autorità ha accertato l’esistenza di due gravi violazioni del diritto antitrust, consistenti in altrettante intese segrete restrittive della concorrenza, realizzate per quasi quindici anni ciascuna rispettivamente sul mercato dei fogli in cartone ondulato e in quello degli imballaggi in cartone ondulato, in violazione dell’articolo 101 del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea.
ACIS, che ha rivestito il ruolo di segnalante nel procedimento, è stata assistita sia nel procedimento avanti all’AGCM che avanti al TAR Lazio dallo Studio Lipani Catricalà & Partners e in particolare dal team composto da Damiano Lipani, Antonio Catricalà, Francesca Sbrana, Carlo Edoardo Cazzato, Luca Baccaro ed Enrico Spagnolello.