Lo Studio Martelli & Partners S.p.A. lancia Cicerone, l’applicazione di Intelligenza Artificiale in grado di generare autonomamente atti giudiziari di qualsiasi genere tra cui comparse di costituzione, memorie e atti monitori, decreti ingiuntivi ecc.
“Cicerone è stato progettato con l’obiettivo di ottimizzare i tempi di elaborazione di un atto giudiziario”, commenta Giovanni Battista Martelli CEO dello Studio Martelli & Partners spa, che prosegue: “l’applicazione è in grado di ridurre di due terzi i tempi classici di elaborazione dei documenti legali e di gestire di conseguenza un elevato numero di pratiche come quelle provenienti da clienti quali Assicurazioni e Banche”.
Il funzionamento di Cicerone si articola in tre fasi. Il primo step prevede la scansione del documento, la lettura semantica e l’individuazione automatica degli elementi e delle eccezioni processuali; in una seconda fase il programma propone all’avvocato un questionario sull’atto; nella fase finale il calcolatore, sulla base della lettura semantica e delle risposte fornite, crea automaticamente un modello di documento pre-compilato soggetto solo a procedura di revisione da parte dell’avvocato.
Cicerone rientra all’interno del progetto Studio 2.0, avviato dallo Studio Martelli & Partners all’inizio del 2018 che ha come obiettivo la modernizzazione della struttura attraverso l’impiego delle tecnologie più avanzate. Cicerone è un’applicazione ideata dall’avvocato Giovanni Battista Martelli, progettata e realizzata in house e per la quale è stato depositato brevetto di Invenzione Industriale.