L’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi (UIBM) ha accolto l’opposizione di Lindt contro la registrazione del marchio ETNA EXCELLENCE per cioccolato e simili, alla luce degli anteriori diritti di Lindt sul marchio EXCELLENCE.
L’UIBM ha infatti riconosciuto che il marchio EXCELLENCE, usato da Lindt in Italia dal 1989 per la sua notissima linea di cioccolato di alta qualità, è da considerarsi “rinomato” ai sensi dell’art. 12(1)(e) CPI. Ciò gli garantisce tutela contro qualunque marchio successivo simile, anche se usato per prodotti dissimili, quando il suo uso ingiustificato trarrebbe indebitamente vantaggio dal carattere distintivo o dalla rinomanza del segno EXCELLENCE o recherebbe pregiudizio agli stessi.
L’Ufficio ha basato la propria conclusione sulle ampie prove fornite da Lindt in relazione ai propri investimenti promozionali e pubblicitari, al valore delle vendite, alla quota di mercato detenuta e all’elevatissima percentuale di consumatori che riconduce a Lindt il segno EXCELLENCE, come dimostrato da un sondaggio indipendente depositato dall’azienda. In tale contesto, ha rilevato l’UIBM, il marchio successivo sarebbe in grado di sfruttare indebitamente il potere di attrazione di quello di Lindt, “appropriandosi del suo potere di attrattiva e del suo valore pubblicitario sfruttandone reputazione, immagine e prestigio”. Inoltre, il suo uso potrebbe indebolire il carattere distintivo del marchio EXCELLENCE, per il venir meno della sua unicità sul mercato; oltre a offuscare la sua immagine, in caso di prodotti non affini o di qualità scadente. Da qui il rigetto della domanda di registrazione per i prodotti contestati, in accoglimento dell’opposizione di Lindt.
Martini Manna & Partners ha assistito Lindt con un team composto dalla naming partner Elena Martini e dall’associate Filippo Ponso. Il team IP di Lindt è stato invece guidato da Livia Andermatt, Global Head of IP.