Lo studio Nunziante Magrone ha ottenuto la cancellazione del marchio “Lambretta cafè” e l’inibitoria dell’uso non autorizzato della parola “lambretta” nei domini di siti internet.
Lo Studio Nunziante Magrone ha ottenuto davanti al Tribunale di Firenze una sentenza positiva a favore della Lambretta S.r.l. per la richiesta di cancellazione di alcuni marchi “Lambretta Cafè” i cui segni erano stati indebitamente registrati da un imprenditore senza autorizzazione.
[auth href=”https://www.lefonti.legal/registrazione/” text=”Per leggere l’intero articolo devi essere un utente registrato.
Clicca qui per registrarti gratis adesso o esegui il login per continuare.”]La sentenza dichiara nullo il marchio “Lambretta Cafè”, impedisce l’uso diretto o tramite soggetti terzi di qualunque marchio contenente il segno “Lambretta” e l’utilizzo non autorizzato della parola “lambretta” all’interno di domini di siti internet.
“Il tribunale di Firenze ha espressamente riconosciuto la celebrità dell’originale marchio e la carenza di novità dei segni registrati dalla controparte, replicanti anche il notissimo font delle lettere componenti il segno distintivo. Il Tribunale ha quindi inibito l’uso dei marchi dichiarati nulli, fissando una penale in caso di violazione dell’ordine”, ha spiegato Niccolò Ferretti, socio dello Studio legale Nunziante Magrone, responsabile del dipartimento di Proprietà industriale.
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“Il tribunale di Firenze ha espressamente riconosciuto la celebrità dell’originale marchio e la carenza di novità dei segni registrati dalla controparte, replicanti anche il notissimo font delle lettere componenti il segno distintivo. Il Tribunale ha quindi inibito l’uso dei marchi dichiarati nulli, fissando una penale in caso di violazione dell’ordine”, ha spiegato Niccolò Ferretti, socio dello Studio legale Nunziante Magrone, responsabile del dipartimento di Proprietà industriale.
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