La Fondazione Stichting Trucks Cartel Compensation si farà portavoce di tutti gli aderenti, facendosi carico dei costi e comparendo in giudizio.
Lo Studio legale Osborne Clarke, con i partner Federico Banti ed Enrico Fabrizi, è stato incaricato di assistere la Fondazione Olandese Stichting Trucks Cartel Compensation, supportata dal litigation funder Omni Bridgeway, nell’ambito dell’azione risarcitoria follow-on che la stessa Fondazione si è resa disponibile ad avviare per conto dei membri delle associazioni italiane degli autotrasportatori ANITA, ASSOTIR, CONFARTIGIANATO TRASPORTI, FAI, FIAP, UNITAI, SNA CASARTIGIANI nei confronti dei produttori di camion (Volvo/Renault, Man, Daimler/Mercedes, Iveco, DAF e Scania) già sanzionati dalla Commissione Europea per la violazione delle regole di concorrenza, e in particolare per aver realizzato un cartello sui prezzi nel periodo che va dal 1997 al 2011.
Si tratta della prima azione collettiva organizzata da associazioni di imprenditori italiani, per i propri associati, con il supporto di un litigation funder. L’azione – che verrà radicata in Olanda davanti al Tribunale di Amsterdam una volta completata una prima raccolta dei documenti necessari – non comporta nessun costo o rischio per gli associati, e verrà fatta per conto di tutti gli aderenti dalla Fondazione Stichting Trucks Cartel Compensation, che sosterrà tutti i costi e comparirà in giudizio, sollevando gli autotrasportatori aderenti dagli oneri che ne deriveranno. Osborne Clarke presterà la propria assistenza a fianco dello olandese Studio Loyens & Loeff e degli economisti di CEG.