Claudio Guccione e Maria Ferrante (partner), con il supporto di Adriano Cavina (of counsel) ed in sinergia con il team legale interno guidato dall’avv. Mita Marchesini e di cui fa parte l’avv. Paola Antonini, hanno assistito con successo Autostrade per l’Italia S.p.A. nel giudizio innanzi al Consiglio di Stato avente per oggetto la gara indetta per l’affidamento della “fornitura e trasporto a destino presso le Direzioni di tronco di Autostrade per l’Italia s.p.a. di n. 118 spargisale (lotto 1) e n. 40 innaffiatrici (lotto n. 2)”, dal valore di circa cinque milioni di euro.
La seconda classificata aveva infatti impugnato l’aggiudicazione dell’appalto disposta in favore della Marcel Boschung AG, denunziando una serie di presunte illegittimità afferenti l’invalidità della garanzia provvisoria per la partecipazione alla gara presentata dall’aggiudicataria nella forma del c.d. bid bond (istituto di diritto internazionale).
Il Consiglio di Stato (sentenze gemelle nn. 5709/2021 e 5710/2021), riformando la sentenza di primo grado e in piena adesione alle tesi difensive dei legali di ASPI e dell’appellante Marcel Boschung AG, ha rigettato integralmente il ricorso di primo grado, confermando dunque la piena legittimità dell’operato di ASPI.
La decisione merita di essere segnalata non solo per la rilevante importanza strategica della commessa (trattandosi della fornitura di mezzi spargisale necessari per la sicurezza della rete autostradale in particolare nei mesi invernali), ma anche per gli importanti principi di diritto sanciti dal Consiglio di Stato in merito agli istituti della garanzia provvisoria per partecipare a gare pubbliche presentata sotto forma di bid bond (istituto di matrice internazionale) e del soccorso istruttorio nell’ambito di procedure ad evidenza pubblica.
L’appellante e aggiudicataria della gara, Marcel Boschung AG, è stata assistita dall’avv. Paolo Clarizia.