Le Fonti Legal ha intervistato Luca Picone, managing partner per l’Italia di Hogan Lovells, su quali siano le criticità che derivano da una emergenza sanitaria globale per una law firm internazionale, con 45 uffici in 25 paesi.
“Siamo entrati in contatto con questa crisi da quando è scoppiata in Cina, dove siamo presenti con nostri uffici”, ha sottolineato Picone. “Stiamo gestendo un closing da remoto in collegamento con la Russia, la Svizzera e l’Italia. La cosa non è agevole ma possibile: le difficoltà vanno banalmente dalla firma e stampa di documenti in paesi diversi, all’autentica notarile. Più in generale si stanno ponendo problemi giuridici molto complicati per la parte che riguarda il diritto del lavoro, la contrattualistica. Tantissimi aspetti che variano da giurisdizione in giurisdizione”.