Massimo Di Terlizzi, co-managing partner di Pirola Pennuto Zei e Associati, spiega ai microfoni di Tempi Legali che cosa accade in caso di mancato adempimento contrattuale a causa dell’emergenza sanitaria.
“I riflessi più immediati sono sui contratti di locazione, ma possono essere estesi a tutte le tipologie di contratti nazionali e internazionali in essere. Nel nostro ordinamento non ci sono norme che disciplinano il concetto di causa di forza maggiore. Ci sono però norme che lasciano aperte delle vie di uscita, una di queste è l’art. 91 del decreto Cura Italia, che prevede che in seguito a mancata ottemperanza ad obbligazione contrattuale il giudice dovrà tenere conto dell’emergenza sanitaria. Per i nuovi contratti nazionali bisogna applicare quello che già si usa per quelli internazionali, prevedendo nel dettaglio cosa succede in caso di inadempimenti per causa di forza maggiore”.