Il dott. Claudio Finanze, Associate Partner dello studio Rödl & Partner, ha ottenuto il parere positivo dell’Agenzia delle Entrate sulla possibilità da parte di Regione Veneto di detrarre l’IVA sui costi della concessione della Superstrada Pedemontana Veneta.
Si tratta di un esito innovativo che pone in questo modo l’ente pubblico nella stessa posizione fiscale di un ente privato.
Il 30 aprile u.s., in seguito a specifico interpello la Direzione Centrale dell’Agenzia delle Entrate ha infatti confermato la correttezza dell’interpretazione proposta dal dott. Claudio Finanze sul trattamento dell’IVA in relazione all’attività svolta dalla Regione. La soluzione prevede da un lato di poter considerare detraibile l’IVA, pari a circa euro 2,7 miliardi, sui costi della concessione, e dall’altro di poter addebitare l’IVA sui pedaggi riscossi. Tale impostazione neutralizza per la Regione l’effetto dell’IVA sull’intero progetto anche in caso di eventuali futuri aumenti dell’aliquota.
Regione Veneto, nella vexata quaestio della nuova Pedemontana Veneta, si è fatta carico del canone di disponibilità della superstrada ed incasserà i proventi da pedaggio, la cui titolarità è passata dal concessionario (SIS) alla Regione stessa. Pertanto, per questo progetto, la Regione è stata riconosciuta come soggetto passivo IVA.