Il recupero crediti rappresenta un elemento basilare del cosiddetto credit management, il quale a sua volta contempla le molteplici attività che portano alla riscossione di un credito che appare fino a quel momento insoluto.
La persona inadempiente sa bene che il fattore tempo gioca dalla sua parte, se riesce a procrastinare, onde per cui attivarsi per tempo appare imprescindibile.
Di tale aspetto sono a conoscenza anche i professionisti del settore che operano all’interno di aziende e agenzie specializzate, i quali, per tutelare gli interessi dei propri assistiti, hanno bisogno di muoversi repentinamente e nel modo di volta in volta più appropriato rispetto al singolo caso.
È in questo contesto che dotarsi degli strumenti giusti si rivela quel quid in grado di fare la differenza.
Tra le soluzioni di ultima generazione più interessanti troviamo il software per recupero crediti, un programma pensato appositamente per le realtà di tale ambito che presenta optional e funzionalità in grado di implementarne (e semplificarne) l’operatività. Nell’articolo che vi apprestate a leggere vi raccontiamo qualcosa di più.
Indice dei contenuti
Premessa: recap sulle tecniche più comuni (ed efficaci) nel recupero crediti
La maggior parte delle tecniche preferite per il recupero crediti da parte degli addetti ai lavori interessa il cosiddetto recupero stragiudiziale, il quale evita di dover intentare una causa, con tutti i costi e le conseguenze spiacevoli del caso. Si tratta di misure che potremmo definire “amichevoli” o comunque soft.
Il punto di partenza è un’analisi della situazione in cui versa il soggetto debitore e il successivo monitoraggio. Sulla base dei dati raccolti si predispone un insieme di solleciti recapitati con scadenze regolari e con metodi definiti nei dettagli.
Come accennato all’inizio, agire repentinamente è tutto: è preferibile attivarsi non oltre 2 settimane rispetto alla scadenza di quanto dovuto, programmando i solleciti ogni 10-massimo 15 giorni.
Pertanto, più le informazioni che si avranno in possesso saranno precise e attendibili, maggiore sarà la probabilità di conseguire strategie efficaci e portare a casa il risultato.
Software per recupero crediti: perché è uno strumento da non sottovalutare
Un software per il recupero crediti fa parte di quella categoria nota come gestionali: programmi all’avanguardia e modulati ad hoc sulla base dello specifico compito che si trovano a svolgere, alla luce delle più moderne tecnologie digitali, da quelle di cloud computing all’intelligenza artificiale.
Nelle versioni di ultima generazione, questo tipo di soluzione si distingue per la struttura altamente personalizzabile, in grado di adattarsi perfettamente alle necessità di chi opera nel settore.
Modularità, scalabilità, efficienza e sicurezza sono i tratti distintivi di questo software, il quale dispone di strumenti particolarmente avanzati. Le fasi del recupero crediti vengono gestite attraverso soluzioni automatizzate e centralizzate, che consentono di avere i vari elementi sotto controllo: dalle informazioni inerenti le varie analisi alla programmazione delle scadenze.
Gli addetti ai lavori hanno così modo di occuparsi contemporaneamente di più pratiche senza perdere nessun passaggio, aumentando le probabilità di soddisfare i propri clienti poiché si va ad agire velocemente, in maniera molto precisa e mirata.
