Il Tribunale commerciale di Madrid ha integralmente accolto il ricorso urgente proposto da Vivendi contro Mediaset España al fine di sospendere la delibera di fusione di quest’ultima e Mediaset S.p.A. in un veicolo olandese.
Il Tribunale ha ritenuto che la proposta fusione sia stata imposta abusivamente da Mediaset e Fininvest a svantaggio degli azionisti di minoranza e che non risponda ad una ragionevole esigenza di business.
Il team multi-giurisdizionale che sta affiancando Vivendi e i suoi legali interni (Frédéric Crépin e Caroline Le Masne De Chermont) nelle azioni promosse contro il progetto di fusione del gruppo Mediaset è coordinato, per l’Italia, da Giuseppe Scassellati di Cleary Gottlieb (che, assieme ai colleghi Ferdinando Emanuele, Francesca Gesualdi, Paolo Rainelli, Roberto Argeri e Federico Cenzi Venezze, difende Vivendi anche in Italia) e, per la Spagna, è costituito dallo studio Araoz & Rueda (con un team guidato da Alejandro Fernández de Araoz, che ha rappresentato Vivendi dinanzi al giudice spagnolo) e, per i Paesi Bassi, dallo studio De Brauw Blackstone Westbroek (con un team guidato da Sven Dumoulin, Edward van Geuns e Reinier Kleipool).
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